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Sicurezza
«La recente svolta nella intensificazione dei controlli di Polizia sul territorio meranese non può che farci piacere, perché come gruppo consiliare per
Illuminazione della facciata del palais Mamming
La settimana scorsa sono iniziati i lavori di realizzazione del nuovo progetto di illuminazione della facciata del Palais Mamming Museum e della
Sicurezza a Merano
La sicurezza non è solo un tema di cui parlare, è soprattutto una questione da risolvere! Sabato scorso l’ennesimo episodio di violenza
Ecco gli interventi dei nostri consiglieri comunali Andrea Casolari e Ema Albieri in merito alla richiesta di aumento di capitale da parte della società partecipata Merano2000.
Viene ribadito il sostegno alla società ma si chiedono garanzie economiche e chiarezza su responsabilità gestionali, così come trasparenza sia economica che morale.
Parte 2
Ecco gli interventi dei nostri consiglieri comunali Andrea Casolari e Ema Albieri in merito alla richiesta di aumento di capitale da parte della società partecipata Merano2000.
Viene ribadito il sostegno alla società ma si chiedono garanzie economiche e chiarezza su responsabilità gestionali, così come trasparenza sia economica che morale.
Parte 1
Segue parte 2….
A Merano la crisi abitativa continua a gravare su giovani e famiglie. La Civica per Merano, attenta al bene della comunità, sottolinea l’inadeguatezza di scelte amministrative poco lungimiranti.
L'insediamento della nuova amministrazione è, per sua natura, un momento di passaggio, di apertura, di fiducia. Eppure, tutti noi abbiamo assistito – con sorpresa e anche con una certa inquietudine – all’ondata di protesta che ha attraversato Merano nei giorni successivi al ballottaggio. Un’onda d’urto emotiva potentissima, che ha scosso la nostra comunità e che ci impone oggi una riflessione profonda.
Quello che oggi ritengo doveroso è che tutti noi si faccia uno sforzo per andare oltre la superficie di quella protesta, per guardare con onestà a ciò che essa ha portato in luce. Perché quanto è emerso non è stato – o almeno non soltanto – un rigurgito nazionalista: è stata un’emersione chiara, anche se disordinata, scomposta e a tratti sicuramente eccessiva, di un disagio profondo e reale. Di un’insofferenza che covava da tempo – e forse mai veramente risolta - che si è semplicemente palesata.
Ed è per questo che serve un’assunzione di responsabilità collettiva, che superi le logiche di parte.
Il futuro della nostra comunità richiede equilibrio vero, coraggio vero, visione vera. Al di là delle logiche elettorali.
Una scelta sofferta ma necessaria.
Con senso di responsabilità verso i valori in cui crediamo e nei confronti di tutti quegli elettori che, come noi, in questo progetto hanno sempre creduto, il movimento civico continuerà a collaborare costruttivamente, laddove ci saranno presupposti di dignità per la comunità che esso rappresenta.
Dal mancato rispetto di un simbolo istituzionale alla strumentalizzazione del femminismo: ora chi chiederà scusa a Dario Dal Medico?
L’episodio del rifiuto della fascia tricolore da parte della neoeletta sindaca di Merano, Katharina Zeller, ha acceso un dibattito che sta generando un grave corto circuito ideologico: per giustificare un gesto istituzionalmente scorretto, si è scelto di attaccare l’ex sindaco Dario Dal Medico con accuse infondate e lesive della sua dignità.
Si è descritto il semplice e consueto gesto di consegnare la fascia tricolore alla neo eletta sindaca (atto peraltro eseguito dai suoi predecessori con le stesse modalità), come un’imposizione maschilista, “una micro-aggressione machista” e addirittura un sopruso.
Siamo oltre il limite del paradosso: quello stesso gesto, compiuto un attimo prima per porre al collo della sindaca il medaglione comunale, non aveva infatti suscitato in lei alcuna reazione di stizza, fastidio o malessere.
La contraddizione è palese.
E allora va detto con chiarezza: definire sessista un atto che rientra pienamente nella prassi istituzionale è un’ offesa grave. Un’offesa rivolta a una figura che ha sempre mostrato rispetto, equilibrio, correttezza e senso delle istituzioni.
Dario Dal Medico, uomo politico moderato, sostenuto da liste civiche di centro sinistra e di centro destra, è conosciuto da tutti – anche dai suoi avversari politici – come un uomo perbene, sempre rispettoso nei toni e nei comportamenti, lontano da ogni forma di prevaricazione. Colpirlo con insinuazioni infamanti significa non solo infangare una reputazione limpida, ma ferire il senso stesso del confronto democratico. Chi ha sollevato queste accuse dovrebbe chiedere scusa pubblicamente.
C’è poi un ulteriore elemento che non può passare sotto silenzio: giustificare il gesto di Katharina Zeller non per il suo contenuto, ma per il fatto di essere stato compiuto da una donna. Un femminismo identitario che assolve tutto ciò che una donna fa, a prescindere dal contesto, dalla responsabilità e dalle conseguenze, non rende onore a secoli di lotte combattute dalle donne, con dolore e sacrificio, per affermare i propri diritti.
Il vero progresso femminista non sta nel garantire alle donne un “permesso speciale” che le sottrae a qualsiasi responsabilità istituzionale. Sta, al contrario, nel riconoscere che parità significa anche doveri, rispetto delle regole, equilibrio nei giudizi e coerenza nei comportamenti.
È tempo, dunque, di riportare il dibattito su un terreno di serietà. Di smettere di usare le parole “sessismo” o “misoginia” come armi retoriche per coprire scelte discutibili. E soprattutto è tempo che chi ha attaccato ingiustamente Dario Dal Medico, attribuendogli atteggiamenti che non gli appartengono, abbia il coraggio di chiedere scusa pubblicamente.
Perché senza verità e senza rispetto, né la politica né il femminismo possono essere credibili.
Beatrice Calligione (Civica per Merano)
Nerio Zaccaria (Alleanza per Merano)
Antonio Rovito (Lista Dal Medico)
Domenica 18 maggio hai la possibilità di scegliere un sindaco libero, indipendente, che non risponde a logiche di partito né a interessi di potere.
La forza di Dario Dal Medico è proprio questa: agire con trasparenza, coerenza e visione, sempre e solo per il bene dei cittadini.
Questa domenica, votiamo Dario Dal Medico.
In questi giorni stiamo assistendo a un teatrino politico fatto di ultimatum, veti incrociati e frenetiche trattative. Un copione che sembra più una telenovela che un confronto serio sul futuro di Merano.
Si discute di alleanze, di vice sindaci, di spartizioni, senza alcun rispetto per le elettrici e gli elettori che ancora non hanno votato, ma la verità è che saranno solo e soltanto i cittadini, domenica, a scegliere da chi vogliono essere governati. E noi non abbiamo dubbi: il prossimo sindaco sarà Dario Dal Medico.
Lo sentiamo ogni giorno nella città vera, nei mercati, tra le famiglie, nei dialoghi sinceri con chi ci ferma per strada. C’è sempre più voglia di stabilità, di concretezza, di buonsenso. C’è voglia di continuità, ma soprattutto di garanzie rispetto ad una politica libera da condizionamenti, una politica che sia solo nell’interesse dei cittadini, perché noi parlarliamo soprattutto di temi concreti e urgenti: trasformare Merano in un laboratorio provinciale per una scuola per l’infanzia bilingue, garantire il diritto alla casa, migliorare la viabilità, efficientare la mobilità, continuare a lavorare per una città più sicura e più pulita.
La nostra è l’unica squadra davvero compatta, coerente, determinata, unita attorno a un progetto civico che ha dimostrato in questi anni di saper governare con serietà. E che oggi si presenta con ancora più energia, più ascolto, più responsabilità.
Siamo pronti a governare ancora e una volta vinte le elezioni, insieme, ci confronteremo in modo aperto, costruttivo e trasparente con chi condividerà le nostre priorità e vorrà contribuire, con spirito di servizio, alla realizzazione del nostro programma. E allo stesso modo, insieme, uniti e compatti, condurremo le trattative, laddove l’esito del ballottaggio non fosse quello che auspichiamo.
Dialogheremo con tutti: nessuna scelta è già scritta, nessun canale è privilegiato. Dopo il voto, insieme, valuteremo con serietà tutte le disponibilità, sulla base dei temi e dei contenuti.
Il 18 maggio siamo sempre più convinti che Merano sceglierà ancora una volta la serietà, l’affidabilità e l’indipendenza di Dario Dal Medico.
Nerio Zaccaria (Alleanza per Merano)
Beatrice Calligione (Civica per Merano)

