Care amiche e cari amici, 
ci troviamo qui, dopo questi lunghi mesi di pandemia, a tentare di riprendere e sviluppare le fila della storia di un miracolo sfiorato di pochissimo, un miracolo inatteso, un miracolo che ora vediamo molto più vicino e concreto e che ci stimola a proseguire sulla strada che abbiamo intrapreso più di un anno fa.
Adesso ci serve ancora un piccolo sforzo per raggiungere il traguardo. 
Un anno e mezzo fa ci siamo presentati agli elettori proponendo un “progetto” nuovo, una coalizione inedita. Eravamo una novità, una sorta di scommessa. Bene, oggi dopo un anno e mezzo, vissuto molto intensamente, possiamo tranquillamente smettere di chiamare questa coalizione un “progetto” perché qui non c’è più nulla da progettare, non c’è nulla che debba esser completato e costruito. Il progetto è stato compiuto. Oggi, dopo tutti questi mesi e dopo tutta la strada fatta insieme, siamo diventati una realtà solida e compatta. 
Oggi ci presentiamo con una nuova consapevolezza: non più incertezza della novità, ma certezza della solidità. La consapevolezza di essere una forza politica rappresentativa di una larga parte dell’elettorato meranese, con ambizioni che ci sono state riconosciute dai cittadini. Non siamo gli outsider, siamo tra i principali protagonisti. 
Ma c’è anche una novità, una bella sorpresa. Nella scorsa tornata elettorale tante formazioni politiche non sono riuscite a far eleggere donne: ci è dispiaciuto molto. “Civica per Merano” e “Alleanza per Merano” hanno sempre sostenuto e sempre sosterranno il coinvolgimento della donna nella cosa pubblica. Reagire era necessario e doveroso. Ora alle due liste civiche si è aggiunta una terza lista, “Think Lady”, sempre di area moderata e con un imprinting rosa: una boccata d’aria fresca per Merano. Un chiaro segnale che tutto il movimento civico si sta rafforzando e concentrando su un obiettivo condiviso e comune. 
Crediamo in una collaborazione profonda e proficua e in una reale complementarietà, per correre tutti insieme verso il medesimo obiettivo: il diritto di cambiare. Ora inizia il nostro cammino verso il 10 ottobre. Avremo molte occasioni di vederci, confrontarci e scambiarci idee per dare un nuovo volto alla Merano che vogliamo. Ora siamo tre liste civiche unite, interetniche e moderate, con l’obiettivo di migliorare la nostra città. Non avendo “padroni” nazionali abbiamo ampia libertà d’iniziativa e movimento e questo è un valore che dobbiamo sfruttare per contrastare estremismi, populismi, odio e divisione. 
Vi saluto affettuosamente e vi aspetto numerosi per ascoltare le vostre proposte, i vostri suggerimenti, le vostre critiche, le vostre idee!